Antonio di Salvi, Reliquiario di Sant'Antonio abate

Autore
Antonio di Salvi
Data
1514
Collocazione originaria
Cattedrale, Cappella di San Vittore
Materia
Argento, oro, rame, smalto, legno
Tecnica
Fusione, pittura, doratura, sbalzo, incisione, cesellatura
Dimensioni
Altezza: 108 cm; Larghezza: 42,7 cm; Profondità: 41,5 cm;

Il reliquiario contiene le reliquie di San Luigi di Francia, San Sebastiano e Sant’Antonio abate, realizzato da Antonio di Salvi nel 1511-14. Il reliquiario è in rame e argento dorati e smaltati, mentre il piede è in legno dorato. La base è troncoconica e il fusto è breve; la teca ha la forma di un tempio a pianta centrale a base esagonale, scandito da archi e contrafforti rampanti e decorato da smalti con figure di santi. Sopra la cupoletta a cipolla sulla sommità è alloggiata una statuetta di sant'Antonio abate, con pastorale e libro.

Il reliquiario fu realizzato su commissione dei rappresentanti del partito di Parte Guelfa, per ornamento della loro cappella in Cattedrale, intitolata ai santi Vittore (al quale i guelfi avevano consacrato la loro vittoria a Cascina) e Antonio abate (perché nel giorno in cui ricorre la memoria liturgica di questo santo - 17 gennaio - avvenne il ritorno in città dei guelfi dopo il tumulto dei Ciompi). Il reliquiario rimase nella Cattedrale fino al 1954. 

La storia del reliquiario vede perciò una commistione di ragioni devozionali e storico-politiche, e questo spiega la presenza degli stemmi della Firenze guelfa sul piede e dei loro santi protettori nella parte superiore.

Scopri le altre opere

Cappella delle Reliquie