Matteo di Giovanni (attr.), Reliquiario del dito di san Giovanni Battista
- Autore
- Matteo di Giovanni
- Data
- 1416-1426 ca.
- Collocazione
- Cappella delle reliquie
- Collocazione originaria
- Cattedrale, tesoro
- Materia
- Rame, argento, oro, cristallo, smalto
- Tecnica
- Sbalzo, cesellatura, bulinatura, doratura, fusione, pittura
- Dimensioni
- Altezza: 106,5 cm; Larghezza: 39 cm; Profondità: 39 cm;
- Schede di catalogo
- Reliquiario di due falangi del dito di San Giovanni Battista
Reliquiario proveniente dalla Cattedrale, in argento, smalto e cristallo, contenente due falangi del dito di San Giovanni Battista, della prima metà del XV secolo. La parte superiore è una pisside in cristallo, inclusa in una struttura a pianta esagonale a loggetta, definita da colonne tortili angolari e da una guglia sommitale. La sostiene una cuspide rovesciata, ornata da figure smaltate di santi. Il fusto è esagonale, interrotto da più nodi arricchiti da figure smaltate e iscrizioni. Il piede ha pianta stellata ed è ritmato da sei placchette con figure smaltate della Maestà e di Santi. La reliquia del dito del Battista giunse a Santa Maria del Fiore tra il 1350 e il 1375 come dono del fiorentino Giovanni Corsini al fratello Pietro, Cardinale e Vescovo di Firenze. Giovanni Corsini era ambasciatore presso l’imperatore Giovanni Cantacuzeno a Costantinopoli e aveva a sua volta ottenuto la reliquia da Antonio, arcivescovo di quella città. Dai documenti di archivio risulta invece che la fattura del reliquiario sia più tarda, del primo quarto del XV secolo circa.