Antonio Veneziano, Decollazione di San Giovanni Battista
- Autore
- Antonio Veneziano (attr.)
- Data
- 1400-1420
- Collocazione
- Cappella delle reliquie
- Materia
- Tempera su tela
- Tecnica
- Pittura
- Dimensioni
- Altezza: 115 cm; Larghezza: 72,5 cm;
- Schede di catalogo
- Decollazione di san Giovanni Battista tavola
Il dipinto è una tempera su tela, del primo quarto del XV secolo circa, attribuito al pittore tardo gotico Antonio Veneziano. Vi è raffigurato l’episodio evangelico del martirio per decapitazione di san Giovanni Battista. Il corpo del santo – vestito di rozze pelli di cammello – è posto carponi su un manto erboso e si sta come afflosciando, privo di vita, dopo che il carnefice gli ha spiccato la testa: questa, caduta a terra, è mostrata di profilo ed è esaltata da un'aureola dorata, mentre la parte superiore del busto è vista in lieve scorcio, così da far intravedere la sezione del collo troncato e il copioso fiotto di sangue che ne sgorga. Il carnefice, in una veste di color arancione pallido, si staglia in piedi contro un fondo scuro e sta riponendo con calma la spada nel fodero. Gli studiosi ipotizzano che questo dipinto sia il frammento di un gonfalone o uno stendardo. La presenza di san Giovanni Battista, protettore della città di Firenze e titolare del Battistero, induce a supporre che esso venisse impiegato nelle processioni ed in altre celebrazioni religiose.