Giovanni Bandini dell'Opera , Busto della Maddalena
- Autore
- Giovanni dell'Opera (Giovanni Bandini)
- Data
- 1560-1590 ca.
- Collocazione
- Sala della Maddalena
- Materia
- Terracotta, pigmenti, oro
- Tecnica
- Modellatura, pittura, intaglio, incisione
- Dimensioni
- Altezza: 57 cm; Larghezza: 55 cm; Profondità: 25 cm;
- Schede di catalogo
- Busto di Santa Maria Maddalena
Il busto in terracotta policroma raffigura santa Maria Maddalena ed è attribuito a Giovanni Bandini, che lo avrebbe eseguito intorno al 1560. La destinazione originaria del busto non è a oggi nota e non si ha notizia di eventuali pratiche liturgiche che lo riguardassero. L’identificazione della santa raffigurata con Maria Maddalena deriva dai lunghi capelli che fuoriescono dal velo che le incornicia il viso: essi sono un attributo iconografico tipico della santa, per due ragioni: innanzitutto, erano simbolo della seduzione femminile che Maddalena soleva esercitare prima della sua conversione (la tradizione medioevale aveva infatti identificato Maria Maddalena nella prostituta che nei Vangeli viene convertita da Cristo); e ancora, l'elemento dei capelli richiama il gesto di un'altra Maddalena presente nel Nuovo Testamento, con cui si confondeva questa: la fanciulla penitente che, dopo aver lavato i piedi di Gesù con le lacrime, li asciugò, appunto, passandovi i propri capelli. Nell'elemento della capigliatura, allora, quest' immagine della Maddalena rievoca la conversione della santa, nel ricordo della sua vita passata e, allo stesso tempo, lasciando intravedere il suo successivo pentimento: il bel volto appare infatti severo e contrito, cioè come “purificato” dalle passioni disordinate del peccato.