Girolamo Ticciati, Aquile dell'Arte di Calimala

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Autore
Girolamo Ticciati
Data
1732
Collocazione
Cortile del Ticciati
Collocazione specifica
Parete di fondo
Collocazione originaria
Battistero di San Giovanni, altare della Maddalena e altare maggiore
Materia
Marmo bianco
Tecnica
Scultura

Serie di sei aquile in marmo bianco scolpite da Girolamo Ticciati nel 1732 e provenienti dal Battistero. Queste sculture decoravano gli altari del Battistero, furono smantellati e rimossi agli inizi del XX secolo. Alcune di queste aquile artigliano il “torsello", cioè un antica forma di imballaggio; l’aquila con il torsello fra gli artigli era l’emblema dell’Arte di Calimala, quella dei mercanti che importavano stoffe e panni imballati, appunto, nei “torselli”. Calimala era una delle Corporazioni più antiche e potenti dell’antica Firenze, che dal XII secolo al XVIII secolo ebbe il patronato sul Battistero e per questa ragione il simbolo dell’aquila con il torsello è così ricorrente nel Battistero e nelle opere appartenenti alle sue decorazioni e al suo tesoro.

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