Il disegno e il dipinto  mostrano uno dei progetti del secondo concorso del 1635, indetto da Ferdinando II. Entrambi sono  attribuiti a  Baccio del Bianco, che fu vincitore di quel concorso insieme al Silvani. Quando il granduca Ferdinando II de’ Medici volle riprendere l’iniziativa della nuova facciata del Duomo, nel 1633, l’Accademia del Disegno si oppose alla realizzazione  del progetto ideato quarant’anni prima da Giovanni Antonio Dosio. Gli architetti fiorentini ottennero dal granduca di elaborare collegialmente un nuovo progetto e, dopo molti tentativi, fu deciso che la facciata fosse suddivisa in tre fasce e avesse uno sviluppo più verticale. Il disegno illustra come sopra la porta centrale fosse previsto un grande rilievo con l’Assunzione di Maria.