Pietro Francavilla e Antonio di Annibale Marchissi, Santi vescovi (repliche)
- Autori
- Piero Francavilla (Pierre de Francqueville) - Antonio di Annibale Marchissi da Settignano - Opera Laboratori Fiorentini
- Data
- 1589 (2015)
- Collocazione
- Galleria dei modelli
- Materia
- Liuta, gesso, legno (resina)
- Tecnica
- Modellatura (calco)
Le tre figure sono riproduzioni moderne in resina delle statue di San Podio e di San Zanobi (opere di Pietro Francavilla) e di Sant’Andrea (di Antonio di Annibale Marchissi), realizzate nel 1589 per le nozze del granduca Ferdinando I de’ Medici. L’apparato allestito in occasione del matrimonio tra Ferdinando I e Cristina di Lorena prevedeva non solo ricche decorazioni all’interno del Duomo, ma anche la realizzazione di una facciata esterna che sostituisse la facciata medioevale, demolita nel 1587. In questa architettura effimera campeggiavano sei statue, eseguite in materiali poveri e velocemente plasmabili come legno e stucco; esse rappresentano alcuni dei maggiori santi fiorentini: i vescovi Zanobi, Podio e Andrea, ai quali si accompagnavano i santi Miniato, Giovanni Gualberto e Antonino. La loro presenza vuol essere una celebrazione della storia e della statura spirituale della città. Dopo lo smantellamento dell’apparato, le statue furono collocate sulle pareti delle navate all’interno del Duomo finché, nell’Ottocento, vennero ricoverate in una soffitta della “tribuna morta” di nord-ovest, dove tuttora si possono vedere, salendo alla Cupola.