O flos colende

Nella vigilia della festa patronale di S. Giovanni Battista, il 23 giugno, il Coro del Maggio Musicale Fiorentino terrà il primo concerto della sua storia in Battistero, antica culla musicale della città, già sede del celebre gruppo dei Cantori di S. Giovanni. Abbiamo così inteso ripetere la proficua esperienza dell'anno passato, quando il Coro e l'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino furono ospitati nella nostra Cattedrale, per l'esecuzione del Requiem in Do min. di Cherubini. Questo, nell'ottica di una fattiva collaborazione fra le istituzioni cittadine - quali, nel caso specifico, l'Opera del Duomo e la Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino - auspicata da entrambe le parti. Dunque, un appuntamento di grande valore musicale e simbolico, con in programma musiche di due protagonisti del Settecento musicale europeo, Domenico Scarlatti e Niccolò Jommelli, una vera rarità, queste ultime, che il nostro direttore artistico Gabriele Giacomelli ha trascritto dai manoscritti dell'Archivio dell'opera del Duomo e che vengono eseguite per la prima volta in tempi moderni. Il secondo concerto vedrà invece protagonista un ensemble composto da ben noti musicisti fiorentini specializzati da anni nel repertorio rinascimentale e barocco, Musica Figurata, che proporrà un prezioso repertorio di musiche seicenteche composte da organisti e maestri di cappella del Battistero e della nostra Cattedrale, alla cui notorietà - anche presso il pubblico dei non addetti ai lavori - credo che la nostra rassegna abbia dato un valido contributo.

Anna Mitrano

Presidente dell'Opera di Santa Maria del Fiore