Tino di Camaino e seguace, Teste di San Giovanni Battista
- Autori
- Tino di Camaino - Scultore fiorentino
- Data
- 1320-1350
- Collocazione
- Galleria delle Sculture
- Collocazione originaria
- Battistero di San Giovanni, esterno, sopra le porta nord e sud
- Materia
- Marmo bianco
- Tecnica
- Scultura
Queste due teste di marmo raffigurano entrambe san Giovanni Battista: sono i resti di due sculture in marmo a figura intera, una realizzata da Tino di Camaino tra il 1320 e il 1324 e l’altra da un artista fiorentino nella prima metà del XIV secolo, provenienti dall’esterno del Battistero. La testa realizzata da Tino di Camaino faceva parte del gruppo scultoreo un tempo collocato sopra la porta "Sud", rappresentante il Battesimo di Cristo, con san Giovanni colto nell'atto in atto di battezzare il Messia, un tempo posto al centro e di cui si conserva la parte superiore in questa stessa sala. L’altra testa apparteneva al gruppo raffigurante la Predicazione del Battista, posto sopra la porta "nord" del Battistero. Un terzo gruppo, con le tre Virtù teologali, di cui pure in questa sala ammirate le parti frammentarie, era posto sopra la porta “est”. I marmi di Tino e dei suoi collaboratori furono rimossi nel Cinquecento e sostituiti dai gruppi che ora sono conservati nella Sala del Paradiso, opera di Rustici, Sansovino e Danti. Sebbene di due mani diverse entrambe le teste sono connotate da forte drammaticità e insieme grande e nobile eleganza, tipiche del maestro senese e dei suoi collaboratori.