Donatello, Nanni di Banco e Lamberti, Frammenti della Porta della Mandorla

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Autori
Donatello (attr.) - Nanni di Banco (attr.) - Niccolò di Pietro Lamberti, detto il Pela
Data
1404-1409
Collocazione specifica
In fondo, a parete
Collocazione originaria
Cattedrale, Porta della Mandorla
Materia
Marmo bianco
Tecnica
Scultura

 

 

Questo insieme di rilievi in marmo e frammenti architettonici proviene dagli stipiti e dall’archivolto della Porta della Mandorla del Duomo e furono realizzati tra il 1404 e il 1409. In alto, al centro Gesù, “Vir Dolorum”, è un capolavoro attribuito al giovane Donatello. La più ricca delle porte laterali del Duomo, quella della Mandorla, fu realizzata tra il 1391 e il 1422 da più artisti. La decorazione dello stipite esterno fu completata entro il primo decennio del Quattrocento da Antonio di Banco, da suo figlio Nanni, e da Niccolò Lamberti. A essi si devono le figure laterali che rappresentano due angeli, un putto e un Ercole. Il Cristo dell'archivolto, attribuito a Donatello è rappresentato secondo l’iconografia del “Vir Dolorum”, cioè morto e sollevato sul sepolcro a mostrare i segni della Croce. La sua posizione al centro della porta richiama il passo del Vangelo di Giovanni in cui Cristo dice: "Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato". Più difficile è comprendere il significato dell’Ercole e del Putto. Nella seconda metà dell’Ottocento questi frammenti furono smontati dal portale e sostituiti da copie realizzate dagli scalpellini dell'Opera.

 

 

 

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