Scultori fiorentini, Statue dall'esterno della Cattedrale

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Autori
Scuola fiorentina - Francesco Neri Ubaldi, detto il "Sellaio" - Seguace di Arnolfo di Cambio - Simone di Francesco Talenti - Giovanni di Ambrogio (attr.)
Data
1362-1390
Collocazione originaria
Cattedrale, esterno
Materia
Marmo bianco
Tecnica
Scultura

Dodici statue in marmo bianco, di ridotte dimensioni, raffiguranti undici apostoli e una Vergine annunciata o un angelo (a sostituzione di un dodicesimo apostolo oggi a Ferrara), provengono dai pinnacoli dei finestroni del Duomo. Sono opera di di diversi scultori fiorentini della seconda metà del Trecento, tra cui Francesco di Neri Ubaldi detto “il Sellaio”, Simone Talenti e Piero di Giovanni e furono originariamente scolpite in due fasi tra il 1362 e il 1390 per ornare le nicchie negli sganci del portale maggiore della facciata medievale. Così come la facciata, densa di statue e rilievi, nel corso del XIV e del XV secolo anche le porte laterali e le finestre furono arricchite, nelle cimase, nei timpani e sui pinnacoli, con gruppi statuari e altorilievi.

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