
Le Terrazze della Cattedrale
Nel 1439 per rinforzare la stabilità della Cupola della Cattedrale, Brunelleschi ideò alla base del tamburo le Tribune morte, che sono dei capolavori di architettura rinascimentale. Proprio dall’interno della Tribuna morta Nord inizia il percorso delle terrazze di Santa Maria del Fiore.
Le terrazze della Cattedrale si trovano all’altezza delle coperture delle navate laterali (circa 32m) e si compongono di un ballatoio continuo su beccatelli decorato esternamente da una balaustra marmorea traforata a quadriboli, simili a quelli che troviamo all’ultimo livello del Campanile. Lungo le terrazze Nord e Sud, attualmente percorribili e lunghe circa 70m ciascuna, è possibile ammirare da vicino i dettagli marmorei dei rosoni degli “occhi” e dei rivestimenti della navata maggiore dove si può notare la presenza di buche pontaie, e i tetti in laterizio delle navate laterali sotto ai quali si celano gli ambienti delle soffitte del Duomo.
È possibile che da questi percorsi, nel corso del tempo, vi sia passato qualche curioso illustre ospite, ma la funzione principale di questi luoghi era quella di agevolare il passaggio della maestranza addetta alla manutenzione della Cattedrale, come accade anche tutt’oggi; è soltanto dal 1985 che le terrazze sono state aperte al pubblico.
Proprio ai fini manutentivi storicamente furono poste sulle terrazze le conche in cotto visibili lungo il percorso, impiegate per la raccolta di acqua piovana che veniva utilizzata per l’esecuzione di interventi di restauro e conservazione da effettuarsi in loco oltre che per prevenire il deterioramento delle tegole. Lungo il percorso è possibile notare sui tetti filari di tegole di recente fabbricazione, messe ad invecchiare, per future sostituzioni.

Visitando le terrazze del Duomo oltre a godere di un’impressionante vista panoramica delle zone Nord e Sud del centro cittadino e delle sue colline vicine, il visitatore avrà accesso a luoghi da cui potrà osservare i dettagli delle superfici marmoree da poco restaurate, passerà vicino al grande rosone ottocentesco della facciata centrale e potrà godere di una vista ravvicinata della lanterna del Battistero, della Cupola di Brunelleschi e del Campanile di Giotto. Nel passaggio da una terrazza all’altra il visitatore accederà al ballatoio interno della controfacciata della Cattedrale potendo ammirare l’interno dall’alto: da qui inoltre potrà osservare a pochi cm di distanza la vetrata istoriata di Lorenzo Ghiberti, raffigurante l’Assunzione e l’Incoronazione, ed apprezzare da una prospettiva unica le spettacolari pavimentazioni ad intarsio marmoreo di Santa Maria del Fiore. Il percorso si concluderà presso la Tribuna morta Sud, che ospita al suo interno un ponteggio ligneo ed alcuni strumenti del cantiere brunelleschiano.
Accessibilità
Alle Terrazze si accede solo in maniera contingentata con un nostro accompagnatore o guida, seguendo i ritmi ristretti dello slot e non in autonomia. Non esistono ascensori e ci sono tanti scalini. La salita è fortemente sconsigliata per persone che hanno difficoltà, e sconsigliata ai sofferenti di cuore, vertigini e claustrofobia. Non è consentito l'ingresso con zaini e borse ingombranti. Non è presente il guardaroba. È possibile riservare l'ingresso gratuito per la persona con difficoltà, scrivendo alla mail accessibilita@duomo.firenze.it oppure rivolgendosi direttamente alla cassa di Piazza Duomo 14, secondo disponibilità, a fronte di un documento di certificazione. L’eventuale gratuità per l’accompagnatore è soggetta ad ulteriori considerazioni. Per questioni di privacy la conversazione via mail verrà cancellata. Per eventuali persone paganti da abbinare si chiede gentilmente di effettuare l'acquisto online.
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