Fabbricatori di Pace
Don Facibeni, Dalla Costa, La Pira: parole contro ogni guerra
La lettura propone un messaggio di pace, un’invocazione a fermare ogni guerra e ogni violenza, attraverso la storia e le parole di tre “giganti” della Chiesa fiorentina del Novecento, i Venerabili Giulio Facibeni, Elia Dalla Costa, Giorgio La Pira.
Si parte dall’esperienza di cappellano militare di Don Facibeni nella Prima Guerra Mondiale, che portò alla nascita dell’Opera Madonnina del Grappa. A questo si lega la vicinanza del cardinale Elia Dalla Costa, allora Arciprete di Schio, a tanti suoi giovani parrocchiani al fronte: dall’aver conosciuto l’orrore della guerra nascono le parole forti di condanna di ogni violenza pronunciate, come Arcivescovo di Firenze, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Una condanna della guerra che in quegli anni trova eco nel pensiero di un giovane professore, Giorgio La Pira. Ed è da queste radici che si sviluppa, negli anni Cinquanta e Sessanta, l’impegno del “sindaco santo” per la pace e la sua insistenza sul “sentiero di Isaia”: trasformare le spese militari in spese contro la povertà. Il titolo, «fabbricatori di pace», è tratto da un’omelia del cardinale Dalla Costa.
La lettura sarà eseguita dal Direttore Pietro Bartolini e dagli attori dell’Accademia Teatrale di Firenze, e sarà accompagnata dalla proiezione di foto e video. A intervallare le varie parti della lettura, saranno eseguiti brani di Johann Sebastian Bach a cura degli allievi di violino e violoncello del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. I testi sono a cura di Riccardo Bigi, giornalista di Toscana Oggi.