Lastra tombale del canonico Seruchero di Matteo
- Autore
- Maestranze fiorentine
- Data
- 1363
- Collocazione
- Scavi archeologici dell’antica basilica di Santa Reparata
- Collocazione specifica
- Area a destra dell'abside, terza lastra a sinistra
- Collocazione originaria
- Pavimento dell'antica basilica di Santa Reparata
- Materia
- Marmo bianco, marmo nero antico
- Tecnica
- Scultura, intarsio
- Dimensioni
- Altezza: 230 cm; Larghezza: 96 cm; Spessore: 10 cm;
- Schede di catalogo
- Lastra tombale di messer Seruchero di Matteo canonico
Questa lastra di una sepoltura terragna è stata ritrovata in occasione degli scavi archeologici all’antica basilica di Santa Reparata nel 1965-1973 al livello della pavimentazione del XIII-XIV secolo.
Si tratta di una lastra rettangolare, in marmo bianco, con cornice in marmo nero antico. Vi è effigiato il presule in bassorilievo, mentre nel perimetro corre un’iscrizione in capitali gotiche incise, che lo identifica come messer Seruchero di Matteo, canonico fiorentino e pisano, morto il 20 giugno 1363.
Il defunto è raffigurato come addormentato, con la testa su un elegante cuscino ricamato e con le mani conserte, in un cataletto incorniciato da un archetto, sopra il quale campeggiano due stemmi della famiglia: alla croce di Sant'Andrea doppio merlata.
Messer Seruchero è ritratto in abiti diaconali, con guanti e piviale riccamente ornato da una croce e un velo sul capo. Il volto è ritratto con una certa verità, appena girato su un lato.