Vincenzo Consani, Monumento funebre di Emilio De Fabris
- Autore
- Vincenzo Consani
- Data
- 1887
- Collocazione
- Cattedrale di Santa Maria del Fiore
- Collocazione specifica
- Interno, navata sinistra, parete, a sinistra
- Materia
- Marmo bianco, marmo verde di Prato, pigmenti
- Tecnica
- Scultura, incisione, campitura
- Dimensioni
- Altezza: 240 cm ca.; Larghezza: 240 cm ca.;
- Schede di catalogo
- Monumento funebre a Emilio De Fabris
Il monumento, in marmo, è costituito dal busto ritratto di Emilio De Fabris, scolpito da Vincenzo Consani, entro clipeo, e da una targa con l’epitaffio, di Mauro Ricci, e si ispira a quelli quattrocenteschi disposti sulle pareti della prima campata. Il monumento al De Fabris (Firenze, 27 ottobre 1807 – Firenze, 28 giugno 1883), che fu architetto responsabile del disegno e della realizzazione della nuova facciata della Cattedrale, fu appositamente concepito per proseguire e concludere la serie dei monumenti ai grandi capomastri dell’Opera, con cui si celebrava anche il primato culturale del genio fiorentino. Il monumento fu inaugurato nel 1887, quando la facciata era quasi compiuta e il De Fabris fu significativamente sepolto in prossimità della sua opera, a pochi metri dal fronte architettonico.
Il busto ritratto, frontale e ieratico e collocato su una mensola fogliata, è ispirato a quello dello Squarcialupi (che per porre questo fu spostato nell’attuale posizione). Il ritratto ha caratteri di fresco naturalismo: in abiti del tempo, con giacca e camicia un po’ stropicciati - l’effigie del De Fabris è somigliante al vero (come si deduce da fotografie e ritratti pittorici), con volto rotondo, fronte ampia e grandi baffi secondo la moda del tempo.