Nanni di Banco, Profeta Isaia
- Autore
- Nanni di Banco
- Data
- 1408-1409
- Collocazione
- Cattedrale di Santa Maria del Fiore
- Collocazione specifica
- Interno, navata destra, prima campata, al centro della parete, edicola
- Collocazione originaria
- Cattedrale, esterno, facciata medievale, secondo livello, tra primo e secondo portale
- Materia
- Marmo bianco
- Tecnica
- Scultura
- Schede di catalogo
- Profeta Isaia di Nanni di Banco
Questa scultura in marmo è stata identificata con la statua raffigurante il profeta Isaia che, come apprendiamo dalle fonti documentarie, fu realizzata nel 1408 dallo scultore del primo Rinascimento Nanni di Banco, amico e collaboratore di Donatello per uno dei contrafforti esterni della Cattedrale e poi collocato nell’incompiuta facciata medievale. Quando la facciata fu smantellata nel 1587 la statua fu collocata nell’attuale edicola in legno marmorizzato, disegnata da Bartolomeo Ammannati.
Il giovane profeta è raffigurato con quella nobile fierezza ispirata alla statuaria classica che contraddistingue le prime opere del Quattrocento fiorentino, espressione artistica della dignità umana riscoperta dalla cultura rinascimentale. Isaia è in posa di riposo, ancheggiata sulla gamba destra. Tiene il cartiglio con le proprie profezie nella mano sinistra, mentre con la destra tiene sollevato un lembo del manto che lo avvolge. La testa, di giovane imberbe e ricciuto, sembra rivolgersi a guardare l’orizzonte degli eventi futuri con sguardo fiducioso e accennando un sorriso.