Maestranze toscane, Mosaici con Santi pontefici, vescovi e diaconi (tamburo)
- Autori
- Maestro di San Gaggio (attr., Grifo di Tancredi?) - Maestro della Santa Cecilia (attr., Gaddo Gaddi?)
- Data
- 1300-1325 ca.
- Collocazione
- Battistero di San Giovanni
- Collocazione specifica
- Interno, tamburo, fascia inferiore, tra le finestre
- Materia
- Tessere policrome in pasta vitrea, oro
- Tecnica
- Mosaico
Ventisei pannelli a mosaico di forma quadrangolare alternati alle finestre del tamburo, realizzati da due maestri identificati con il “Maestro di San Gaggio” (Grifo di Tancredi?) ed il “Maestro della Santa Cecilia” (Gaddo Gaddi?), nel primo quarto del Trecento e raffiguranti altrettanti busti di santi pontefici, vescovi e diaconi, su fondi dorati. Questa teoria è una rappresentazione della Chiesa trionfante che, idealmente, assiste e partecipa dalla gloria del cielo allo spazio liturgico del tempio di San Giovanni, dove, attraverso il battesimo, la Chiesa militante accoglie nuovi membri.
Ciascun santo è identificato da un'iscrizione latina e da attributi iconografici (ad esempio mitria, pastorale, veste liturgica o palma del martirio); vi sono due santi vescovi o papi in ciascun lato e santi diaconi nei pannelli d’angolo. Nel lato occidentale, il più importante sotto il Cristo giudice, vi sono i quattro santi Dottori della Chiesa
Da da est a sud est, cioè procedendo in senso antiorario, si riconoscono: Basilio vescovo, Giovanni vescovo, Parmena diacono, Dionigi vescovo, Ignazio vescovo, Nicanore diacono, Nicola vescovo, Silvestro papa, Filippo diacono, Isidoro vescovo, Leone Magno papa, Stefano diacono, Agostino vescovo, Girolamo vescovo, Gregorio papa, Ambrogio vescovo, Lorenzo diacono, Zanobi vescovo, Ilario vescovo, V[...] diacono, Martino vescovo, Fulgenzio vescovo, V[incenzo?] diacono, Cipriano vescovo, Gregorio vescovo e Procoro diacono.