Maestranze toscane, Mosaico con Storie del Battista (sesto registro)
- Autori
- Maestranze toscane - Deodato Orlandi
- Data
- 1280-1305 ca.
- Collocazione
- Battistero di San Giovanni
- Collocazione specifica
- Interno, volta, sesto registro dall'alto, settori sud, sud-est, est, nord-est, nord
- Materia
- Tessere policrome di pasta vitrea, oro
- Tecnica
- Mosaico
La sesta fascia del mosaico della volta è opera di maestranze toscane, del 1280-1305 ca. Vi sono raffigurate le Storie di San Giovanni battista: il racconto evangelico è diviso in quindici storie, per altrettanti riquadri, definiti da colonnine e trabeazioni, che le ordinano in senso antiorario in gruppi di tre su cinque spicchi della volta.
Spicchio nord: 1. Annuncio della nascita del Battista a Zaccaria; 2. Nascita e imposizione del nome al Battista; 3. San Giovannino nel deserto.
Spicchio nord-est: 4. Predica nel deserto; 5. Battesimo delle folle; 6. San Giovanni Battista indica Cristo come l'Agnello di Dio.
Spicchio est: 7. Battesimo di Cristo; 8. San Giovanni Battista rimprovera Erode; 9. San Giovanni Battista in prigione.
Spicchio sud-est:10. San Giovanni Battista in carcere manda i discepoli da Cristo; 11. I discepoli del Battista chiedono a Gesù se sia lui il Messia; 12. Danza di Salomè.
Spicchio sud: 13. Decollazione del Battista; 14. Banchetto di Erode e presentazione della testa del Battista; 15. Seppellimento del Battista.
I mosaici celebrano il santo protettore della città e a cui il Battistero è dedicato. Per la tradizione cristiana il Battista è l’ultimo dei profeti e il primo dei santi, colui che, dopo aver annunciato la venuta di Cristo, fu poi il primo a riconoscerlo nel momento in cui gli amministrò il Battesimo. Il Battista nacque nell'era del peccato e morì in quella della grazia, come chi entrava in questo edificio a farsi battezzare: entrava macchiato dal Peccato Originale e usciva mondato dal Battesimo.