Maestranze toscane, Mosaici dei cori del matroneo
- Autori
- Maestro di San Gaggio (attr., Grifo di Tancredi?) - Maestro della Santa Cecilia (attr., Gaddo Gaddi?)
- Data
- 1300-1310 ca.
- Collocazione
- Battistero di San Giovanni
- Collocazione specifica
- Matroneo, cori sud e est
- Materia
- Tessere pèolicrome in pasta vitrea, oro
- Tecnica
- Mosaico
- Materia
- Tessere pèolicrome in pasta vitrea, oro
Decorazione musiva di alcune porzioni del matroneo, eseguita dal Maestro di San Gaggio (Grifo di Tancredi?) e dal Maestro della Santa Cecilia (Gaddo Gaddi?) nei primi anni del XIV secolo. La decorazione a mosaico si trova nei tre coretti sopra la porta est e in quello sopra l’ingresso meridionale. Poiché il coretto sopra la porta settentrionale è privo di pitture, se ne deduce che il programma originario prevedesse la decorazione musiva dei due coretti sopra le porte sud e nord e dei tre coretti sopra quella ovest. La decorazione musiva è organizzata secondo il medesimo schema organizzativo in ciascuno dei coretti, sviluppandosi senza soluzione di continuità sulle tre pareti, sulla volta e sull’archetto della volta di questi ambienti architettonici, che si affacciano sull’interno tramite bifore. Anche l’organizzazione compositiva e iconografica si ripete in tutte le porzioni: sulle pareti d’imposta della volta e sulla volta ci sono clipei di girali vegetali contenenti figure a mezzo busto, sopra la bifora c’è un medaglione con una mezza figura tra grottesche, mentre sulla parete esterna della finestra ci sono figure intere di santi, e nello strombo delle stesse figurano o una serie di clipei o una coppia di santi affrontati. Ogni spazio è improntato su un diverso tema iconografico. Il coretto meridionale vede la presenza di figure maschili in abiti trecenteschi: eremiti, monaci, forse profeti, regnanti, insieme ai santi Andrea e Tommaso. Il coretto confinante con la parete nord-orientale è dedicato alle gerarchie angeliche, e insieme si trovano le figure intere dei santi Giacomo minore e Filippo. Il coretto centrale è dedicato a figure di Evangelisti: quattro medaglioni con il Tetramorfo si dispongono intorno all’Agnello mistico, mentre sopra la bifora campeggia un Cristo benedicente e intorno alla finestra si riconoscono i santi Pietro, Paolo, Zanobi e Reparata. Il terzo coretto è dedicato alle sante vergini: nei clipei della volta figurano i busti delle Sante Agnese, Margherita, Lucia e Caterina; mentre nella parete della finestra si trovano le figure dei santi Taddeo, Giovanni apostolo e Simone.