Onofrio Pepe. Viaggio celeste e terrestre
Le opere al centro della mostra si ispirano all'Antico Testamento e al Nuovo Testamento, con il suo messaggio di riconciliazione con la morte che la fede nella Resurrezione rende possibile. Paganesimo e vecchio testamento, morte e resurrezione: un compendio artistico del percorso umano fin dai tempi antichi. Con Onofrio Pepe, infatti, il mito torna ad affacciarsi come metafora che ci ricolloca nella continuità del tempo, e nel tempo sopraggiungono - salvifici - gli eventi essenziali della storia della cristianità: questo il messaggio della sua scultura.
La serie di creazioni di Pepe, concepita tra il 2008 e 2010 come un unicum, trae ulteriore forza dal colore: intenso, quasi piatto ad esaltarne la plasticità con le superficie solcate profondamente, attraversate da linee d'ombra rientranti o sporgenti che impongono ritmi diversi, verticali o spezzati ed interrotti con l'uso della foglia metallica e dell'oro, che esalta ed annulla allo stesso tempo le superfici. L'insieme risulta in un sorprendente gruppo corale dove tutte le tecniche a disposizione dell'artista - modellare, dipingere, colorare - dimostrano un raro mestiere e un dominio della propria arte.