Biblioteca
Privata nel 1778, per volere del granduca Pietro Leopoldo, dei manoscritti e degli incunaboli della sua storica biblioteca, l’Opera del Duomo possiede attualmente un patrimonio librario di non grandi dimensioni, ma di una certa importanza, specialmente per chi intenda studiare i beni storico-artistici di S. Maria del Fiore e del battistero di S. Giovanni.
Fino ad anni recenti la biblioteca aveva una funzione prevalentemente di supporto alla ricerca d’archivio. Oggi, tuttavia, ha acquisito una propria autonomia, che le ha permesso di ampliare gli orizzonti e di orientarsi sull’approfondimento di specifiche tematiche, pur tenendo sempre presenti le peculiarità istituzionali dell’Opera.
La sua consistenza si avvicina ai 4.000 titoli, fra i quali sono presenti alcune cinquecentine e seicentine. Preziosa è la collezione di opuscoli ottocenteschi e primonovecenteschi relativi alla realizzazione della facciata di S. Maria del Fiore, all’istituzione del museo o altre questioni inerenti ai monumenti.
Nel 2007, con l’adesione al Sistema Documentario Integrato dell'Area Fiorentina (SDIAF), la biblioteca è entrata a far parte di un più vasto complesso di biblioteche pubbliche e private, con le quali condivide il catalogo collettivo.