Opera magazine
2016-11-23
Autography diventa un libro: 10.000 graffiti virtuali pubblicati in un volume
Il progetto Autography, grazie al contributo attivo di decine di migliaia di visitatori, diventa un libro. Al suo interno, una selezione di 10.000 graffiti virtuali: esperienze e testimonianze di Firenze.
Il progetto Autography passa dal web alla carta. Sono ben 10.000 i graffiti virtuali che sono stati selezionati per la stampa del primo volume dedicato ai graffiti digitali che, nel corso di 6 mesi, hanno caratterizzato la nuova vita del Campanile di Giotto.
Completamente ripulito da scritte e incisioni d'ogni genere nel Giugno del 2016, il monumento è diventato il set d'eccezione per l'installazione di tre tablet a disposizione dei visitatori - uno per ogni livello - che, grazie al progetto Autography, hanno potuto lasciare la testimonianza del proprio passaggio senza intaccare le pareti del Campanile. Un'opera di recupero e insieme d'innovazione che, sfruttando la multimedialità e le nuove tecnologie, ha reso possibile un'esperienza attiva del monumento preservandone allo stesso tempo integrità e decoro.
Le decine di migliaia di testimonianze virtuali - circa 16.000 - sono state pubblicate ed archiviate sul sito di Autography (autography.operaduomo.firenze.it), costantemente reperibili, e infine selezionate per la creazione del book speciale, presentato alla stampa ieri, il 22 Novembre. Un passaggio che chiude idealmente il cerchio: da testimonianza virtuale a segno tangibile della visita di uno dei simboli artistici di Firenze. Con tanto di dedica, ovviamente.
Ma non solo: ogni contributor potrà rivedere il suo personale graffito, disponibile per la consultazione nell'archivio dell'Opera del Duomo a questo indirizzo (previo invio di una e-mail per prenotare data ed orario).