Opera magazine

Rivivono per la prima volta in una registrazione discografica le voci dei due splendidi organi ospitati dalla Basilica di San Lorenzo. Il più antico, quello rinascimentale, collocato sulla cantoria di Donatello ossia sulla navata sinistra della chiesa, possiede un nucleo di canne databili la seconda metà del Quattrocento ed è attribuito ipoteticamente al volterrano Benedetto Vantaggini. Nel corso dei secoli è stato sottoposto a numerosi interventi di manutenzione e rifacimento, quindi l'attuale conformazione è il risultato della stratificazione dei lavori che si sono succeduti nel corso del Rinascimento fino al pieno Novecento. L'altro organo, più imponente, è stato costruito dai fratelli Serassi di Bergamo nel 1864 e donato dal governo sabaudo alla città di Firenze quando venne eletta capitale d'Italia nel 1865. Si tratta di uno strumento definito, non a torto, "colossale" costituito da 3 tastiere ciascuna dotata di ben 70 note, più di 60 registri e numerose canne. È uno degli organi più grandi fra quelli ottocenteschi e si può ammirare sulla cantoria del''abside di San Lorenzo, dietro l'altare maggiore. A suonarli Gabriele Giacomelli (organista e musicologo toscano, nonché ispettore onorario per la tutela degli organi a Firenze) che si alternerà ai due organi laurenziani eseguendo autori legati a quattro secoli di storia musicale della città. Sono 23 i brani raccolti nel cd "L'organo a firenze dai medici all'Unità d'Italia" che disegnano un panorama musicale articolato che spazia tra le pagine di Cristofano Malvezzi, Emilio de'Cavalieri, Luigi Cherubini, Luigi Catamorata, Gioacchino Maglioni. Interessanti documenti del tipico stile organistico ottocentesco italiano anche i 6 brani anonimi, inediti, provenienti dall'Archivio dell'Opera di Santa Maria del Fiore. Il CD Pubblicato dall'etichetta italiana Tactus, è frutto della collaborazione fra l'Opera di Santa Maria del Fiore e l'Opera Medicea Laurenziana nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni di Firenze capitale. La presentazione del cd si terrà giovedì 26 marzo, alle ore 17, al Centro arte e cultura in Piazza San Giovanni 7.

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L'organo a Firenze dai Medici all'Unità d'Italia