Terzo figlio del notaio fiorentino Nastagio Vespucci e di Elisabetta Mini, nobildonna di Montevarchi, Amerigo Vespucci nacque il 9 marzo 1454 e, come testimonia l'atto conservato nell'Archivio di Santa Maria del Fiore, fu battezzato il 18 marzo dello stesso anno nel Battistero di San Giovanni. Lunedì adì 18 (di marzo 1453) Amerigho et Matteo di ser Nastagio di ser Amerigho Vespucci p(opolo) S(anta) Lu(cia) d'Ognis(an)ti. Il documento riporta l'anno 1453 secondo lo stile fiorentino in uso a quel tempo che, diversamente dal calendario gregoriano, considerava il 25 marzo come primo giorno dell'anno. Conosciuto come uno tra i primi e più importanti esploratori del nuovo mondo, tanto da lasciare il suo nome al continente, è meno noto il titolo riportato nella scritta a margine dell'atto conservato negli archivi dell'Opera, corredata dal disegno di una mano a indicare il nome dell'illustre battezzato e evidentemente aggiunta in un momento successivo alla stesura del documento, dove si parla di Trovatore delle Indie nuove I registri battesimali conservano la memoria di coloro che, dal 1450 in avanti, hanno ricevuto il primo sacramento nel Battistero fiorentino e rappresentano una documentazione di primaria importanza per la storia della città.