Opera magazine
2016-11-10
Scoprire Arnolfo di Cambio e le sue opere al Grande Museo del Duomo
Si chiama "Profili di artisti nei monumenti dell'Opera di Santa Maria del Fiore": è un ciclo d'incontri gratuiti, alla scoperta dei protagonisti che hanno reso grande Firenze dal Medioevo al Rinascimento.
Il 15 novembre prenderà il via il primo ciclo di conferenze - a cura di Francesco Guerrieri e Bruno Santi - che avrà come protagonisti i maggiori artisti che contribuirono alla grandezza di Firenze attraverso i loro lavori realizzati per i monumenti dell'Opera del Duomo. Un evento pensato come un'aggiornata antologia di cultura artistica: da Arnolfo di Cambio a Giotto, fino a Brunelleschi, Ghiberti, Donatello e Vasari.
Un percorso - composto da 11 diversi appuntamenti con altrettanti protagonisti - che racchiude in sé storia e ragioni di un periodo storico fondamentale per l'arte e la cultura dell'occidente.
In particolare, martedì 15 novembre Bruno Santi - già soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure - presenterà il profilo di Arnolfo di Cambio: una delle figure chiave del Medioevo e per la futura stagione del Rinascimento. Architetto, urbanista, scultore attivo nella seconda metà del XIII secolo: l'opera di Arnolfo di Cambio tocca più dimensioni artistiche e di pensiero, gettando le basi progettuali di uno degli emblemi di Firenze: la cattedrale di Santa Maria del Fiore. Progettata, insieme all'arredo scultoreo della sua facciata, proprio dal grande architetto toscano.
Durante la conferenza saranno presentate le sculture tuttora presenti, custodite nei locali del Museo dell'Opera del Duomo; e non solo, verranno prese in analisi anche quelle opere che nel corso del tempo hanno subito una diaspora disperdendosi in varie località, sia italiane che estere.
L'evento, ad ingresso gratuito, si presenta come una panoramica dell'opera creativa di uno degli artisti più influenti dell'arte italiana, in un secolo fondamentale per il suo rinnovamento.
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