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O flos colende
XII edizione
La XII edizione dei concerti della rassegna "O flos colende" - O fiore venerabile, - incipit dell'antifona gregoriana per San Zanobi, venerato vescovo fiorentino - comprende ancora una volta interpreti di prestigio internazionale che si cimentano in composizioni famose ma anche in preziose rarità musicologiche. Si inizia con un concerto incentrato sul sontuoso repertorio barocco per trombe e organi, che vede protagonisti autentici virtuosi come i maestri Andrea Dell'Ira e Donato De Sena, prima tromba rispettivamente del Maggio Musicale Fiorentino e dell'ORT- Orchestra della Toscana, gli organisti Roberto Menichetti e Daniele Rossi e il violoncellista Luca Provenzani. In programma anche musiche del fiorentino Giovanni Bonaventura Viviani, autore di due Sonate secentesche per tromba e organo, fra le più antiche del genere. Il concerto previsto nel mese di maggio segna il graditissimo ritorno di un gruppo di Firenze che si sta imponendo sulla scena internazionale come uno dei più validi ed originali nel campo della musica antica, Modo Antiquo di Federico Maria Sardelli, che propone un interessante confronto fra le musiche di Francesco Maria Veracini, violinista fiorentino del Settecento e di Antonio Vivaldi, rappresentato dal suggestivo Stabat Mater. Segue, quindi, in giugno un concerto al grande organo Mascioni di Santa Maria del Fiore, uno dei più importanti d'Italia. Ne è interprete Mariella Mochi, per molti anni docente di Organo presso il Conservatorio "Luigi Cherubini" della nostra città, una specialista del repertorio novecentesco che propone, fra gli altri, brani del grande compositore francese Olivier Messiaen - di cui si celebra quest'anno il centenario della nascita - e di Alessandro Esposito, maestro che tenne numerosi concerti proprio all'organo della Cattedrale. La rassegna si conclude, come di consueto, con l'8 settembre, festa della Natività di Maria e ricorrenza della fondazione dell'Opera di Santa Maria del Fiore. L'autorevole Complesso Barocco di Alan Curtis, astro del firmamento concertistico internazionale e pioniere della riscoperta della musica preclassica, sin dagli anni sessanta del Novecento, propone musiche sacre inedite del lorenese Carlo Antonio Campion, maestro di cappella della nostra cattedrale all'epoca di Pietro Leopoldo, una vera primizia che non mancherà di richiamare l'attenzione degli appassionati del genere.
Anna Mitrano
Presidente dell'Opera di Santa Maria del Fiore