Opera magazine
2019-05-22
Gli studenti del Liceo Artistico e l'arte della ceramica invetriata
Come è andata l'esperienza che ha coinvolto due classi del Liceo Artistico Alberti-Danti di Firenze con i laboratori didattici dell'Opera del Duomo.
Gli studenti del Liceo Artistico Alberti-Dante - in particolare le classi IVB e VB - hanno partecipato durante quest'anno scolastico 2018/19 al laboratorio dei Mestieri d’Arte dell’area educazione dell’Opera del Duomo, dal titolo “Opera di terra quasi eterne, ovvero l’arte della ceramica invetriata”.
Il percorso didattico speciale, pensato e implementato in collaborazione con i docenti per approfondire il programma scolastico, scaturisce dalla conoscenza dei capolavori artistici del complesso monumentale dell’Opera di Santa Maria del Fiore, realizzati per educare gli studenti all’interno dell’ "aula aperta" più grande del mondo: Piazza del Duomo a Firenze.
La visita ai laboratori e al complesso monumentale dell'antica fabbriceria fondata nel 1296, è stata l’occasione per offrire agli studenti una significativa esperienza di formazione ed orientamento professionale, legata all’artigianato e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Firenze.
Trasmettere e condividere il sapere manuale, l’arte del “saper fare”, è attività alla base della lunga storia di questo luogo speciale; per mesi, i ragazzi, l’insegnante, i maestri artigiani Sandra e Stefano Giusti dello Studio Ceramico Giusti, insieme agli operatori dell’area Educazione dell’Opera del Duomo, hanno lavorato ad un progetto che si è concluso in questo mese di maggio con la riproduzione in scala 1:4 dell’Incoronazione della Vergine, opera del 1434 realizzata su disegno di Donatello.
L’ambiziosa ideazione ha consentito di riproporre la vetrata del tamburo della Cupola brunelleschiana attraverso un manufatto di ceramica invetriata, considerando quanto il Maestro Scultore fosse un artista polimaterico. Il risultato finale del processo laboratoriale va ben oltre la qualità e la riuscita tecnica, rappresentando una vera e propria sfida verso un “processo didattico” che concili il luogo museale alla formazione scolastica: “fare bottega” in un luogo speciale, ricco di storia e significati, per tramandare una tradizione artigiana che si rinnova da oltre 700 anni.
Come spiegato dalla coordinatrice dell'Area Educazione, Enrica Paoletti: "Il nostro progetto educativo ha infatti tra le sue priorità l'urgenza di creare luoghi e tempi dove trasmettere e condividere il sapere manuale, che giorno dopo giorno, nelle mani degli artigiani, degli operai e dei restauratori ha reso indissolubile il legame fra la bellezza e il lavoro: fra creare e preservare, fra progettare e mantenere uno dei più importanti patrimoni artistici del mondo."
I percorsi educativi di apprendimento esperienziale dell'Opera di S. Maria del Fiore seguono quella tradizione artigiana del "saper fare" che rimane, oggi più che mai, un tratto distintivo dell'italianità del mondo.
Per conoscere tutti i laboratori, le iniziative e gli eventi, puoi consultare la pagina dedicata a questo link.