Opera magazine
2016-04-15
Lo Studium Florentinum
Una giornata di studio sull’antica istituzione dello Studium Florentinum e le relative vicende che si snodano tra i secoli XIV – XV.
Nella storia dell'occidente l’Università è l'istituzione sede del sapere multidisciplinare e rappresenta il luogo e lo strumento privilegiato per coltivare il progresso. Affondando le radici nel Medioevo, essa ha determinato le sorti dell’Età Moderna divenendo occasione di incontro come di conflitto intellettuale, sede della memoria storica della società che si rende visibile nei testi e nei monumenti.
Venerdì 22 aprile l’Opera di Santa Maria del Fiore dedica una giornata all’antica istituzione dello Studium Florentinum e alle relative vicende che si snodano tra i secoli XIV – XV.
La prima parte della giornata è coordinata dal Prof. Francesco Gurrieri ; le relazioni analizzeranno le forme dell’insegnamento in ambito laico precedente alla nascita dello Studium, procedendo su base cronologica. Si arriveranno così ad esaminare le condizioni storico-culturali che portarono alla bolla istitutiva dello Studio In suprema dignitatis apostolice specula istituita da Clemente VI il 31 maggio 1349. Successivamente, gli interventi si focalizzeranno sull'attività divulgativa dello Studio, che, tra Tre e Quattrocento, proponeva alla cittadinanza lezioni in lingua volgare su Commedia e Apocalisse. A tal proposito si prenderanno in esame gli Statuti del 1388; nel documento, giunto fino a noi, si pone in primo piano l’interesse per gli studia generalia e la loro organizzazione didattica, menzionando i docenti più importanti che hanno insegnato nello Studium.
La seconda sessione, coordinata dalla Prof.ssa Carla Maria Monti, affronterà il tema dell’insegnamento del greco e del ruolo svolto da Coluccio Salutati e dal bizantino Manuele Crisolora, mettendo in luce il loro apporto decisivo alle origini dell’Umanesimo. Sarà inoltre oggetto di dibattito l’insegnamento della teologia nello Studio e il ruolo culturale svolto in rapporto con le vicende che coinvolsero Savonarola, prendendo in esame la disputa teologica avvenuta alla presenza di Lorenzo il Magnifico nel 1489. Dal 1472 lo Studio si trasferì a Pisa e poi a Prato. L'intervento finale tratterà degli ultimi momenti dello Studio, dalla caldeggiata decisione di riportare gli studi universitari nella sede storica di Via dello Studio fino alla sua chiusura avvenuta del 1503.
Lo Studium, per il suo ruolo e il rapporto con la città di Firenze, rappresenta un unicum di dialogo e progresso nella vita accademica fiorentina. L’incontro di venerdì 22 aprile è finalizzato a rinnovare questo rapporto fecondo tra la città e l’Opera di S. Maria del fiore come istituzione culturale e custode della memoria sacra della città.