Opera magazine
2015-07-08
Musica sacra dalla Russia
Il Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca diretto dal suo fondatore Anatolij Grindenko in omaggio al canto corale della tradizione russa.
Noto ed apprezzato in ogni continente, il Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca è stato fondato da Anatolij Grindenko nel 1985. Unico nel suo genere, il coro è formato da autorevoli interpreti del repertorio musicale sacro russo (sono proprio loro ad accompagnare le funzioni liturgiche celebrate dal Patriarca Cirillo I). L'altissimo livello delle esecuzioni è testimoniato dalla regolare partecipazione ai più importanti festival europei e dagli innumerevoli concerti tenuti con regolarità nelle più prestigiose sale da concerto.
Mercoledì 22 luglio le voci maschili del coro ritornano in Cattedrale per omaggiare il canto corale della grande tradizione russa, sollecitato dalla sacra presenza, nell’altare della Tribuna della Croce in Santa Maria del Fiore, di importanti reliquie di S. Giovanni Crisostomo, veneratissimo in tutta l’ortodossia russa. A Firenze, nello spirito di un vero e proprio ecumenismo musicale, risuoneranno così le melodie arcane e profonde tratte dalla Liturgia di S. Giovanni Crisostomo (una delle forme ufficiali in cui si articola la messa ortodossa russa), affiancate a una serie di suggestive pagine di autori dell’epoca tardoromantica che a quella tradizione diedero nuovo vigore: fra queste, O figlio unigenito di Cajkovskij, il Te Deum di Dimitrij Bortnianskij, il Cantico di Simeone di Rachmaninov.
La rassegna musicale
Nata nel 1997 e fin da allora promossa dall'Opera di Santa Maria del Fiore, O flos colende si è conquistata un sempre più crescente apprezzamento di pubblico e critica. Un successo raggiunto grazie alla suggestiva bellezza del Duomo di Firenze, location di tutti i concerti, alla particolarità delle proposte musicali e all'autorevolezza degli interpreti, garantite dalle cure artistiche di Gabriele Giacomelli.