Opera magazine
2015-03-05
Un nuovo spazio per ammirare la Pietà Bandini
Spostamenti e ricollocazioni in corso per i capolavori del Museo dell'Opera del Duomo. Dal 29 ottobre visitabili nuove sale e allestimenti.
Chi ha visitato il Museo dell'Opera del Duomo ricorderà la collocazione provvisoria che, fino alla sua chiusura, ospitava la Pietà Bandini. Il capolavoro di Michelangelo era posizionato nel padiglione circolare davanti alla prima rampa di scale che conducevano al piano superiore, una sala di piccole dimensione e poco illuminata.
Come tutte le sale e gli allestimenti realizzati per il nuovo Museo dell'Opera, anche lo spazio dedicato alla Pietà è stato pensato per ricontestualizzare e presentare in modo adeguato quest'opera d'arte rinascimentale. Si tratta del locale dove prima era collocata la sala di Bonifacio VIII, ed è composto da una parte preparatoria e una parte terminale di grande altezza che ospita il gruppo scultoreo. Il volume puro è illuminato dall’alto attraverso un velario che simula la luce naturale in un interno. Un basamento centrale, ad evocazione di una mensa di altare, consente l’apprezzamento dell’opera in linea nella sua natura religiosa e in analogia alla collocazione immaginata da Michelangelo.
Le operazioni di spostamento e trasporto, durate 2 giorni, sono state coordinate dallo staff della Bottega dell'Opera di Santa Maria del Fiore in collaborazione con Arteria e CMB. Dopo aver aperto la parete rivolta verso il cortile interno della vecchia sala ospitante, la statua è stata sollevata (compresa la soletta in cemento armato che costituiva la base della vecchia pedana), traslata su un carrello e calata a terra attraverso taglie. Successivamente è stata trasportata nella nuova sala e collocata sulla base dove attualmente si trova, protetta da una gabbia.
Lo spostamento