Opera magazine
2014-02-05
L’Archivio dell’Opera di Santa Maria del Fiore
L’Opera di Santa Maria del Fiore custodisce, oltre ai monumenti e alle innumerevoli opere d’arte che in essi si conservano, un altro inestimabile tesoro della cultura: l’archivio.
La produzione e la conservazione di documenti ha accompagnato questa prestigiosa istituzione fiorentina fin dai primi tempi della sua storia, lunga ormai più di sette secoli.
La consistenza dell’archivio è notevole: vi si conservano infatti circa 7000 pezzi, tra codici in grande formato, registri, filze, carte sciolte e disegni.
Il materiale si suddivide in tre grandi sezioni: l'archivio storico dell’opera di Santa Maria del Fiore, l'archivio dei battesimi di San Giovanni e l'archivio musicale del Duomo.
L’archivio storico raccoglie la documentazione prodotta dall’ente fondato nel 1296 per sovraintendere alla costruzione e manutenzione della Cattedrale, i registri delle deliberazioni, i carteggi, i libri contabili, gli inventari e altre tipologie documentarie dal XIV secolo fino ai giorni nostri.
L’archivio dei battesimi rappresenta la sezione più utilizzata dagli studiosi. Vi sono conservati infatti i registri dei battezzati nel battistero di San Giovanni a partire dal 1450.
Se si considera che fino ai tempi recenti dell’arcivescovo Elia Dalla Costa tutti i fiorentini dovevano ricevere il battesimo al fonte di San Giovanni, si comprende come questi registri offrano una documentazione anagrafica di primaria importanza lungo cinque secoli di storia della città.
Ecco alcuni esempi di illustri battezzati:
La terza sezione, cioè l’archivio musicale, costituisce una delle collezioni più rinomate nel suo genere. Vi sono compresi i libri liturgici e musicali che nel corso di sei secoli furono utilizzati per la Messa e il servizio divino in Duomo o in Battistero.
Notissimi anche i Codici corali che, oltre a offrire una testimonianza dei canti gregoriani, costituiscono una vera e propria galleria d’arte, grazie alle numerose e bellissime miniature sparse tra le loro pagine in pergamena.