Il Duomo di Firenze, oltre ad essere uno dei monumenti artistici più insigni della Città di Firenze, è la chiesa Cattedrale della Arcidiocesi di Firenze, chiesa madre, che custodisce la Cathedra del Vescovo. Il Duomo è una chiesa viva, in cui giorno dopo giorno si svolgono tutte le Celebrazioni Liturgiche secondo il calendario annuale. Durante le Celebrazioni più importanti, le Solennità, è presente la Cappella Musicale della Cattedrale, la quale attuando le prescrizioni dettate delle norme liturgiche, esegue i brani musicali adeguati al periodo e alla festività che ricorre. Nella composizione di ogni singolo programma musicale relativo ad una Celebrazione, l’ossatura fondamentale è data dal Canto Gregoriano, che è presente sempre - come del resto a Roma - con l’Introitus e il Communio ai quali si aggiungono spesso i canti dell’Ordinarium eseguiti sia in maniera completa, sia con la prassi dell’alternatim alla Polifonia. E proprio dal repertorio polifonico, a cappella o con organo, che sono tratti la maggioranza degli altri brani ai quali si aggiungono sempre una o due composizioni scritte apposta per l’occasione. La Cappella si presenta sia nella sua formazione ordinaria: coro di adulti coadiuvato dai solisti dell’Ottetto vocale, ma può svolgere il suo servizio anche in formazione ridotta. Fanno parte della Cappella anche i Pueri Cantores, che svolgono il loro servizio liturgico sia da soli, la Domenica pomeriggio, sia insieme al coro degli adulti. In alcune Solennità particolari infine come Pasqua, Pentecoste, San Giovanni, la Cappella si presenta al completo, adulti, solisti e pueri con l’ausilio del quintetto di ottoni oppure dell’intera Orchestra Sinfonica.