La Speranza - Tino di Camaino - 1320-1324
- Autore
- Tino di Camaino
- Data
- 1320-1324
- Tecnica
Scultura
- Dimensioni
- Altezza: 33,5 cm; Larghezza: 22 cm; Profondità: 23,5 cm;
Lacerto di statua in marmo ridotta al frammento della testa femminile, un tempo personificazione della Speranza, realizzata da Tino di Camaino tra il 1320 e il 1324 (?). Faceva parte del gruppo scultoreo con le Virtù Teologali, in origine collocate sopra la Porta Est del Battistero.
La scultura raffigura una testa femminile girata di tre quarti verso la sua sinistra, con lo sguardo rivolto verso l’alto. Si presenta con un viso pieno e piccole labbra carnose, mentre gli occhi allungati sono socchiusi. I capelli sono mossi, divisi al centro, raccolti e ornati da una corona d'alloro. Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica la Speranza è la Virtù Teologale che si riferisce direttamente a Dio, per la quale gli uomini desiderano il Regno dei Cieli e la Vita eterna, riponendo fiducia nelle promesse di Cristo. L'iconografia tradizionale vuole la Speranza raffigurata come una giovane donna a mani giunte che guarda desiderosa e paziente verso il cielo.