Opera magazine

23/02/2018
Visita il Museo della Misericordia e il Museo dell'Opera del Duomo con un solo biglietto
L'Opera di S. Maria del Fiore lancia un'altra grande novità: un biglietto congiunto con il rinnovato Museo della Misericordia, per visitare insieme due istituzioni cittadine e i loro capolavori.
Oltre alle numerose novità lanciate nel 2018, di cui vi abbiamo già parlato in un post dedicato, dal 1 Marzo un'altra iniziativa si aggiunge a quelle già in essere: il Museo della Misericordia sarà visitabile con uno speciale biglietto congiunto insieme al Museo dell'Opera del Duomo. I due musei, entrambi affacciati su Piazza Duomo a qualche decina di metri l'uno dall'altro, si uniscono per regalare ad ogni visitatore un'esperienza unica, che affonda le sue radici storiche in oltre sette secoli di attività.
La convenzione e il nuovo biglietto saranno attivi fino al 1 Marzo 2019. Il biglietto, con cui sarà possibile accedere ai due musei all'interno di 72 ore dal momento del primo ingresso, avrà un costo di 16 euro.
Il nuovo Museo della Misericordia è stato inaugurato il 20 gennaio 2016, al quarto piano del palazzo della sede di Piazza Duomo: la sua realizzazione, dopo tre anni di profondi lavori, ha portato alla definizione di un percorso museale che si snoda in 14 sale per circa 600 metri quadri complessivi. Al suo interno è possibile conoscere il ruolo che il Sodalizio ha ricoperto nella storia di Firenze, fin dalla sua nascita nel 1244, quando il domenicano Pietro da Verona giunse a Firenze per combattere gli eretici patari.
Uno scorcio del nuovo Museo della Misericordia.
Nel percorso museale sono racchiuse le testimonianze di oltre sette secoli di attività, di committenze artistiche, di lasciti e donazioni – segno della gratitudine del popolo fiorentino verso l’Istituzione - fino ad ora soltanto parzialmente visibili al pubblico, perché conservate in uffici e archivi della Misericordia: un gruppo di lavoro composto da rappresentanti dell’Arciconfraternita, della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Firenze, Pistoia, Prato e da professionisti esterni agli enti ha lavorato per circa due anni alla realizzazione di questo progetto.
Si tratta di una ricca esposizione che racchiude circa ottanta pezzi, molti dei quali appositamente restaurati per il Museo, tra manoscritti, quadri, stemmi, arredi, oggetti d’uso e manufatti dell’artigianato fiorentino; oltre ad una copia del 1500 dello Statuto dell’Arciconfraternita. È possibile ammirare opere realizzate da grandi autori come Santi di Tito, Benedetto da Maiano, Sano di Pietro, Bacchiacca, Giovanni Antonio Sogliani, Giovan Battista Naldini, Giovan Maria Butteri, Dono Doni, Domenico Puligo, Carlo Dolci e tele del periodo caravaggesco, fino a quello contemporaneo con Pietro Annigoni ed Elizabeth Chaplin.
San Giovanni Battista di Carlo Dolci, una delle opere visibili in museo.
Questo nuovo percorso museale, insomma, si configura come un unicum nel panorama culturale cittadino, grazie a due luoghi rinnovati - sia nella concezione che negli spazi espositivi - che raccontano una storia ultracentenaria fatta di arte, fede e impegno sociale, concependo un efficace percorso che ribadisce il dialogo sempre presente tra le due istituzioni e la città di Firenze.
Informazioni
Dal 1 Marzo 2018 il biglietto congiunto sarà acquistabile esclusivamente presso le quattro biglietterie dell'Opera di Santa Maria del Fiore.
Il Museo della Misericordia è aperto tutti i giorni della settimana con orario 9-17 fino al 30 giugno; dal 1 luglio ore 9-17 con chiusura primo martedì di ogni mese. Il Museo dell'Opera del Duomo è aperto tutti i giorni con orario 9-19; chiuso il primo martedì di ogni mese.