Profeti dal lato ovest del Campanile di Giotto
- Authors
- Donatello - Nanni di Bartolo
- Date
- 1422-1436
- Technique
Scultura
Le statue del Profeta Abdia e di un Profeta (o forse di san Giovanni Battista?) sono state scolpite in marmo da Nanni di Bartolo tra il 1422 ed il 1425. Le statue del Profeta Geremia e del Profeta Abacuc (o Eliseo?) sono state realizzate in marmo da Donatello negli anni dal 1427 al 1436. Si tratta delle raffigurazioni di alcuni dei tanti profeti del popolo eletto di cui parla la Bibbia. Nella lettura cristiana della Bibbia i profeti annunciarono la venuta del Salvatore, Cristo, a tutti gli uomini, indicando loro come agire in obbedienza alla volontà di Dio. I profeti tengono tra le mani dei rotoli per ricordare i testi sacri ispirati loro da Dio e trascritti nella Bibbia. Senza attributi che ne indicano l’identità, alcune di queste figure hanno nomi assegnati dalla tradizione: Abdia, probabilmente vissuto nel VI secolo a.C., Geremia, uno dei grandi profeti d’Israele, vissuto nella seconda metà del VII secolo a. C. La statua del profeta Abacuc, (o forse Eliseo) - vissuto a Gerusalemme nel 600 a.C. - è stata affettuosamente rinominata dai fiorentini “lo Zuccone” a causa della sua testa calva. Il quarto profeta non ha un'identificazione tradizionale.